Il leader della Transnistria Vadim Krasnoselskii auspica la pace ma anche un esercito preparato e pronto a qualsiasi evenienza, anche a eventuali conflitti
L’esercito della Transnistria (regione separatista filorussa nella Moldova orientale) deve sempre essere preparato per una lotta vera e propria, anche se le autorità della regione vogliono vivere in pace con i vicini: Moldova e Ucraina.
Lo ha detto il leader di Tiraspol, Vadim Krasnoselskii, che ha partecipato ad alcune esercitazioni militari, citato dall’agenzia d’informazione moldava “Unimedia”.
“L’esercito della Transnistria deve sempre essere preparato per una lotta vera e propria, anche se le autorità della regione vogliono vivere in pace con i suoi vicini, Moldova e l’Ucraina. Qualsiasi esercito deve essere preparato per una vera azione militare. La Transnistria è uno stato pacifico, ma l’esercito è l’esercito, le persone devono essere addestrate per essere pronte ad una vera e propria guerra. Organizziamo queste esercitazioni militari non per combattere, ma per difenderci”, ha detto Krasnoselskii, il quale ha sottolineato come nell’esercito della regione siano state effettuate una serie di riforme per rendere più attraente per i giovani il servizio militare della Transnistria.