Il Governo di Transnistria ha esortato i suoi cittadini a non acconsentire alla ripetizione dei fatti successi in piazza Maidan in Kiev
Secondo «Infotag», citando i media della regione, in una preoccupante nota diramata dal governo si comunica che approfittando dell attuale difficoltà economica in cui versa il paese, ci sono gli agitatori, speculatori e esponenti politici avversi, i quali esortano la popolazione civile a protestare e scendere in piazza, diffondendo i false voci sulle attività del Presidente e del Governo del Transnistria.
Lo scopo di pseudo patrioti è di destabilizzare una situazione già difficile mirando a indebolire ulteriormente il paese. Nonostante questo, il governo è sicuro che il popolo capirà la situazione e non permetterà di provocare una nuova «Maidan» in Transnistria.
Il governo insiste nell’affermare che la difficile situazione socio-economica è causata dalle numerose restrizioni economiche dalla parte di Ucraina e Moldova.
Tutto questo ha creato il calo delle attività di business delle imprese e dell’intera economia della Transnistria. Dall’inizio del 2015 le entrate in tesoreria sono diminuite del 25% rispetto al 2014. Le entrate proprie non coprono nemmeno la metà del costo delle pensioni e dei salari del settore pubblico. Il governo ha deciso di finanziare gli stipendi e le pensione pari al 70% degli importi ed ha sottolineato che solo con la pazienza e la solidarietà del loro popolo riusciranno a normalizzare la situazione e sviluppare il Paese.