Vladimir Putin si è espresso sul conflitto che affligge la Transnistria dichiarandosi pronto ad intervenire nell’interesse di tutti i suoi abitanti
Vladimir Putin in occasione dell’incontro con Igor Dodon a Sochi si è dichiarato pronto ad intervenire per risolvere finalmente il conflitto in cui versa la Transnistria, la regione separatista filorussa della Moldova orientale, nell’interesse di tutte le persone che vi abitano.
L’attenzione dimostrata dal presidente russo a margine del Consiglio dei capi di Stato della Comunità degli stati indipendenti (Csi) e del Consiglio economico eurasiatico ha spinto Dodon non solo a ringraziare Putin ma anche a stabilire un limite temporale per una regolamentazione politica del conflitto: le elezioni parlamentari.
Questo è quanto reso noto dall’agenzia moldava d’informazione “Timpul. md” che riferisce anche dell’apprezzamento espresso da Putin relativo agli sforzi di Dodon tesi a normalizzare un’altra questione spinosa: i rapporti russo – moldavi, in modo tale così da riuscire ad intessere un futuro ricco di relazioni economiche.
Dopo l’espulsione di cinque diplomatici russi effettuato dall’esecutivo moldavo e in seguito alla dichiarazione di Dmtri Rogozin quale persone indesiderata, le relazioni tra Mosca e Chisinau erano ormai tese. Ad aggravare la situazione ha pesato anche la questione del ritiro delle truppe russe dalla Transnistria discussa durante una recente Assemblea generale dell’Onu