Il 18 novembre è stato riaperto, dopo ben 25 anni, il ponte sul fiume Nistru. La struttura venne danneggiata nel 1992 e poi ricostruita nel 2001
L’inaugurazione del ponte sul fiume Nistru che è andato distrutto durante la guerra del 1992 e poi ricostruito nel 2001 con il sostegno dei partner europei e che collega i comuni di Gura Bacului e di Băcioi ha avuto luogo il 18 novembre.
Un comunicato stampa della Commissione Congiunta di Controllo, diffuso da Radio Moldova, rendeva noto che alla cerimonia sarebbero stati presenti il Primo Ministro Pavel Filip e il leader separatista di Tiraspol Vadim Krasnoselski. All’evento però hanno partecipato anche i rappresentanti del formato di negoziazione “5 + 2”.
All’inaugurazione il Primo Ministro ha affermato come l’apertura del ponte rappresenti in realtà un ulteriore passo in avanti per il raggiungimento dell’obiettivo governativo di eliminare tutti gli ostacoli che si frappongono alla libera circolazione di persone, merci e servizi tra le due sponde del Dniester.
Dopo l’inaugurazione, il Primo Ministro e il leader di Tiraspol hanno avuto uno scambio di opinioni sui temi più attuali all’ordine del giorno vale a dire il processo di negoziazione in Transnistria. Il Capo dell’Esecutivo ha espresso la speranza che il nuovo round di negoziati “5 + 2”, che si terrà a Vienna il 27-28 novembre contribuirà a individuare soluzioni valide per il conflitto che affligge la regione separatista filorussa della Moldova orientale e lo status giuridico speciale della regione, basato sul rispetto della sovranità e dell’integrità territoriale della Repubblica di Moldova.