Il Presidente della Repubblica moldava, Maia Sandu, è tra le prime cinque donne leader in Europa che condannano la guerra e la politica promossa da Putin
Nella classifica stilata dal quotidiano americano New York Post sono state inserite la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, il primo ministro dell’Estonia, Kaja Kallas, la prima donna ministro degli Affari Esteri della Germania, Annalena Baerbock, e anche il primo ministro dell’Estonia Finlandia, Sanna Marin.
Il New York Post descrive anche le proteste verificatesi a Chisinau, alimentate dall’agitazione russa, che minaccia di destabilizzare il Paese più povero d’Europa. I giornalisti del New York Post specificano che la Russia ha occupato la Transnistria e citano la dichiarazione di Maia Sandu in cui afferma che “la guerra ingiusta della Russia contro l’Ucraina mostra chiaramente al mondo il prezzo della libertà”.
La rivista americana afferma che la Moldova non ha praticamente forze armate e, sebbene dipenda dal gas russo, ha accolto un gran numero di rifugiati, rimanendo filo-occidentale.