La Moldova è pronta a costruire uno stadio UEFA di categoria 4 con una capacità di 20.000-25.000 posti, progettato per ospitare importanti eventi sportivi
Il nuovo stadio richiederà un investimento di circa 85 milioni di euro, e un periodo di costruzione stimato di cinque anni. Tra le cinque potenziali località analizzate, il sito adiacente all’Arena di Chisinau nelle vicinanze di Stauceni, è emerso come risultato essere l’opzione migliore.
Il Ministro dell’Istruzione e della Ricerca Dan Perciun ha sottolineato che l’inizio della costruzione dello stadio segna una pietra miliare significativa che simboleggia l’unità nazionale. Ha sottolineato il ruolo dello stadio nell’ospitare partite nazionali e internazionali cruciali e nel fungere da quartier generale per le federazioni sportive nazionali. Nel 2023, gli atleti moldavi hanno raggiunto un numero record di medaglie, sottolineando ulteriormente la necessità di migliorare le infrastrutture sportive.
Il Ministro delle Infrastrutture e dello Sviluppo Regionale Andrei Spinu ha ribadito l’impegno del governo a fornire un’arena all’avanguardia. Lo stadio mira a incarnare la solidarietà, il coraggio e il successo, soddisfacendo i più alti standard UEFA e facilitando l’organizzazione di competizioni calcistiche internazionali.
Dopo un’analisi rigorosa che ha preso in considerazione vari fattori come le dimensioni, il regime giuridico e l’accessibilità, il sito vicino all’Arena di Chisinau ha ricevuto il punteggio più alto nello studio di prefattibilità, segnalando la sua idoneità alla costruzione. Tuttavia, Spinu ha chiarito che questa valutazione non rappresenta una decisione definitiva.
Lo stadio si estenderà su un’area di 18.000 metri quadrati, con strutture conformi agli standard internazionali. Oltre al campo da gioco, alle tribune per gli spettatori e alle zone per i funzionari e gli sponsor, il complesso comprenderà aree dedicate alle squadre, agli allenamenti, alle strutture mediche e alla sicurezza.
Il Ministero delle Infrastrutture e dello Sviluppo Regionale avvierà lo studio di fattibilità per affrontare tutti gli aspetti della costruzione dello stadio. Sulla base di questo studio, il governo procederà con le fasi di progettazione e costruzione, prendendo in considerazione procedure di appalto singole e separate per ciascuna fase.
Leonid Oleinicenco, presidente della Federcalcio moldava, ha salutato il progetto dello stadio come fondamentale per lo sviluppo del calcio del paese, sottolineando il suo potenziale per attirare turisti sportivi ed elevare lo status della Moldova come destinazione calcistica.
Il primo ministro Dorin Recean ha annunciato l’iniziativa di costruzione dello stadio nazionale durante una visita al Centro di formazione delle squadre nazionali della Moldavia, sottolineando l’impegno del governo a far progredire le infrastrutture sportive nel paese.