Nel 2017 la produzione moldava di mele è cresciuta del 3% in più rispetto a quella dello scorso anno mentre è nettamente diminuita quella europea
La Moldova ha grandi probabilità di esportare grossi quantitativi di mele sul mercato europeo. Quest’anno la produzione di tale frutto in Europa è stata del 18% inferiore rispetto a quella dello scorso anno. Quindi, molto probabilmente, le aziende internazionali mostreranno un maggior interesse verso questo prodotto.
Nel 2012, l’imprenditore Vitalie Obrejanu del distretto di Floresti ha piantato alberi di mele su una superficie di 35 ettari E quest’anno, il suo raccolto è stato di oltre 1.600 tonnellate di frutta.
“È stato un buon anno per gli agricoltori della Repubblica di Moldavia. Abbiamo mele di buona qualità e siamo sempre pronti a condividerle con i nostri clienti “, questa la dichiarazione di Vitalie Obrejanu.
L’agricoltore ha una cella frigorifera dalla capienza di 4 tonnellate che gli permetterà di conservare le mele fino alla fine di maggio. Anche se il maggiore quantitativo verrà esportato.
”Aspettiamo che i prezzi inizino a salire e dopo, inizieremo a vendere le mele. Ora, i prezzi variano da 24 a 30 centesimi, a volte sfiorano i 50 centesimi. Dipende dalla qualità delle mele “.
Gli agricoltori dicono che le esportazioni potrebbero aumentare, in tal caso sarà interessato anche il mercato interno.
”Il 2017 è unico, se lo confrontiamo con gli ultimi 20 anni. Ora, la possibilità di esportare sul mercato europeo è più grande. Le importazioni in Europa cresceranno del 42% ”, ha dichiarato Iurie Fala, direttore della Moldova-frutta.
Secondo le statistiche, quest’anno la produzione di mele in Europa è di oltre 9 milioni di tonnellate, due milioni di meno rispetto al 2016. In Moldavia sono state invece raccolte 430 mila mele, il 3% in più rispetto all’anno precedente.