Kyrylo Budanov, capo della direzione generale dell’intelligence del ministero della Difesa, dichiara che l’Ucraina è pronta ad aiutare la Moldova a liberare territorio transnistriano
Budanov lo ha dichiarato venerdì durante il telegiornale.
“Appoggio il desiderio della Moldova di sbarazzarsi delle forze di occupazione dal suo territorio. E noi, come stato e come servizio speciale, faremo di tutto per aiutare uno stato amico a sbarazzarsi degli invasori”.
Le parole di Budanov seguono una dichiarazione di Vitaliy Ignatiev, capo del “Ministero degli Affari Esteri” della non riconosciuta “Repubblica Moldava-Transnistriana”, secondo cui il territorio sta cercando di ottenere l’indipendenza dalla Moldova con la successiva annessione alla Russia. Ad affermarlo Dmitry Belik, membro della commissione per gli affari internazionali della Duma russa.
L’Ufficio per la reintegrazione della Moldova ha sottolineato che il reinserimento del Paese è l’obiettivo principale dei negoziati per la risoluzione del conflitto transnistriano.
“Tutti i partner internazionali e le autorità costituzionali sostengono risolutamente la formula per una soluzione pacifica del conflitto transnistriano, nel rispetto della sovranità e dell’integrità territoriale della Moldova entro i suoi confini internazionalmente riconosciuti”.
Il 21 luglio il Ministero degli Affari Esteri della Moldova ha confermato di non aver consentito l’ingresso nel Paese a personale militare russo del cosiddetto Gruppo Operativo con sede in Transnistria.
L’OGRV è piuttosto piccolo: due battaglioni di fucili motorizzati più un’unità di comando. La stragrande maggioranza del personale dell’OGRV è composta da residenti locali che hanno la cittadinanza russa.
La Moldova considera illegale la presenza dell’OGRV in Transnistria e ne chiede il ritiro.