Ad affermarlo il Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, che in questi giorni si trova in visita di lavoro a Chisinau
La Moldova e l’Italia hanno firmato due documenti importanti. Si tratta di una dichiarazione congiunta a sostegno dell’adesione della Moldova all’Unione europea, firmata dalla vice presidente del Consiglio Cristina Gherasimov e dal viceministro italiano degli Affari esteri e della cooperazione internazionale Edmondo Cirielli.
I funzionari hanno anche annunciato un programma di cooperazione culturale tra i governi di Chisinau e Roma per il periodo 2024-2027.
“Sono onorato di ospitare la prima visita ufficiale di un Presidente italiano nella Repubblica di Moldova. La sua visita invia un forte messaggio di amicizia e di sostegno, soprattutto nel complicato contesto della sicurezza regionale.
Oggi la Repubblica di Moldova è fermamente impegnata nel percorso di adesione all’Unione europea. Apprezziamo il sostegno dell’Italia. La dichiarazione congiunta firmata oggi nell’ambito del sostegno della Repubblica di Moldova all’integrazione europea è un nuovo e fermo segnale di sostegno. Il sostegno dell’Italia conferma che il nostro Paese ha alleati e ci incoraggia a resistere alle sfide che abbiamo di fronte.
Abbiamo una grande comunità moldava in Italia. Molti dei nostri concittadini lavorano e sviluppano imprese nel Belpaese. Roma, Venezia, Milano e Verona non sono più solo attrazioni turistiche per loro, ma sono diventate la loro seconda casa. Altri hanno usato gli anni trascorsi in Italia come ispirazione per aprire attività in Moldova. Oggi possiamo vedere decine di panetterie, ristoranti e piccole imprese a Chisinau e in altre parti del paese ispirate all’esperienza italiana degli imprenditori moldavi. Hanno portato con sé non solo deliziose ricette ma anche una parte dell’anima italiana, creando una combinazione culinaria unica e apprezzata da tutti.
La Moldova e l’Italia cooperano in molteplici settori. Proprio ora abbiamo assistito alla firma del programma di cooperazione culturale per il periodo 2024-2027. Allo stesso tempo, vorrei sottolineare la cooperazione nel settore energetico, che ha aiutato la Moldova a superare la crisi energetica. Il generoso contributo dell’Italia nell’ambito della Piattaforma di sostegno alla Moldova nel 2022 e nel 2023 ha compensato parte delle bollette energetiche pagate dai nostri cittadini durante la stagione fredda. Con i soldi dell’Italia, la Moldova ha installato decine di migliaia di contatori di energia intelligenti che consentiranno di ridurre il consumo di elettricità domestica”, queste le dichiarazioni di Maia Sandu.
Al termine del suo discorso, il capo dello Stato ha esortato tutti i moldavi, sia in patria che all’estero, a partecipare al referendum sull’integrazione della Moldova all’Unione europea, che si terrà il 20 ottobre.
“Siamo ottimisti sull’adesione della Moldova all’Ue, ma rimaniamo vigili sulla situazione della sicurezza causata dalla guerra su vasta scala della Russia contro l’Ucraina”.
Quella di Sergio Mattarella è la prima visita ufficiale di un Presidente della Repubblica Italiana nella Repubblica di Moldova. L’Italia è uno dei partner più importanti e ospita la più grande comunità di moldavi della diaspora, che contribuisce a rafforzare i legami tra i due Paesi, a sviluppare l’economia di entrambi i Paesi e a rafforzare i ponti tra le persone e le comunità sulla base delle affinità culturali.