Il ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, afferma che l’Occidente sta trasformando la Moldova nella “futura Ucraina” attraverso l’alleanza con la Nato e l’unione con la Romania
“Ora la Moldova è pronta per questo ruolo, innanzitutto perché è riuscita, attraverso metodi ben precisi, tutt’altro che liberi e democratici, a eleggere un capo dello Stato desideroso di aderire alla Nato. Lei (nr. Sandu) possiede la cittadinanza rumena, sostiene l’unione con la Romania e, in generale, è in grado di fare praticamente qualsiasi cosa. “Questo è uno di quei paesi che l’Occidente vuole far diventare anti-russo”.

Per i rappresentanti del MAEIE le dichiarazioni del ministro degli Esteri russo non corrispondono a verità.
“Respingiamo categoricamente le dichiarazioni del capo della diplomazia russa che non corrispondono a verità e fanno parte della già nota retorica minacciosa della diplomazia russa. Vorremmo ricordare alla parte russa che il percorso intrapreso dalla Moldova è quello di adesione all’Unione europea ed è sostenuto dai cittadini. La Moldova e i moldavi, indipendentemente dalle preferenze politiche o geopolitiche, vogliono pace, libertà e democrazia. Saremo lieti se tutti i paesi del mondo, inclusa la Federazione Russa, rispettassero tale decisione. La Repubblica moldava ha scelto il suo futuro, e questo futuro fa parte del mondo libero”, così il portavoce del ministero dell’Istruzione, Daniel Vodă.