Il capo del quotidiano Sputnik Moldova, Vitalii Denisov, è stato espulso dalla Moldova
Denisov, cittadino russo, è stato dichiarato persona non gradita dall’Ispettorato generale per la migrazione della Moldova. È stato allontanato dal Paese sotto scorta.
Il Ministero degli Interni moldavo ha affermato che l’espulsione è stata decisa a causa del coinvolgimento di Denisov negli affari interni della Moldova, perchè rappresentava una minaccia per la sicurezza informatica del paese.
Sputnik Moldova, controllato dalla Russia, ha confermato che Denisov era la persona espulsa.
“Questa mattina gli agenti dell’immigrazione della Moldova sono andati a casa del giornalista, lo hanno messo in macchina e lo hanno portato all’aeroporto con un ordine di espulsione”, a riferirlo Sputnik Moldova, aggiungendo che dell’accaduto è stato informato l’ambasciatore russo a Chisinau, Oleg Vasnetsov.
Il governo russo ha subito condannato l’espulsione. Maria Zakharova, portavoce del ministero degli Esteri russo, l’ha definita una “epurazione dello spazio informativo”.
“Questa non è un’azione isolata. Fa parte della stessa serie di azioni inappropriate dell’attuale leadership della Moldova in relazione al concetto di democrazia. Si tratta semplicemente di una pulizia del loro campo informativo.”
Il 26 febbraio 2022 il servizio di intelligence e sicurezza moldavo ha bloccato il sito web di Sputnik Moldova per aver diffuso incitamento all’odio e propaganda a favore della guerra.