L’oligarca latitante Ilan Shor è contrario al Moldova Pride Festival, dedicato alla comunità LGBTQI+ che si svolgerà dall’11 al 16 giugno
In un post sui social network, Ilan Shor ha scritto che, autorizzando questo festival, le autorità stanno cercando di distruggere l’identità, le tradizioni e la storia dei cittadini moldavi.
“Sapevamo che le autorità avrebbero cercato di distruggerci, distruggendo la nostra identità, le nostre tradizioni, la nostra storia. Facendo finta che non esista il Giorno della Vittoria. Invece, c’è una Giornata dell’Europa. E poi, ovviamente, il festival LGBT”.
Ilan Shor ha sottolineato che il Moldova Pride Festival distrugge i valori e priva i bambini di una famiglia tradizionale.
“Il popolo moldavo è pacifico e tollerante, ma c’è un limite a tutto. Ci appelliamo alle autorità. Trovate il coraggio di rispettare le nostre tradizioni. Rispettate le famiglie che vi hanno cresciuto. Che solo Sandu non viveva con i padri 1 e 2”, così Shor.