La Moldova è “molto preoccupata” per una potenziale invasione russa
Le forze russe si preparano a intensificare gli attacchi a est e al sud dell’Ucraina, al confine con la Moldova.
Il primo ministro moldavo, Natalia Gavrilita, ha affermato che la possibilità che il suo Paese possa essere invaso per ordine del presidente russo Vladimir Putin “è uno scenario ipotetico per ora”.
“Ma se le azioni militari si spostano ulteriormente nella parte sud-occidentale dell’Ucraina e verso Odessa, allora ovviamente la preoccupazione sarebbe più che giustificata”.
La Moldova, che rimane militarmente neutrale, si è separata dall’Unione Sovietica e ha ottenuto l’indipendenza nel 1991. Ha pubblicamente condannato l’invasione dell’Ucraina da parte di Putin e centinaia di migliaia di rifugiati sono fuggiti lì.
“Abbiamo dovuto affrontare molto rapidamente un massiccio flusso di rifugiati”, questa le parole della Gavrilita che poi ha aggiunto “una maggioranza significativa dei moldavi era disposta ad accogliere ancora più sfollati”.
L’approvvigionamento energetico della Moldova, considerato uno dei paesi più poveri del mondo, è controllato dalla Russia e la nazione ha espresso a lungo preoccupazione in meiro al prossimo passo della Russia. La guerra di Putin rappresenta una sfida per la Moldova.
Dopo l’Ucraina, lo stato ad essere stato colpito di più, economicamente, dall’invasione della Russia, è stato la Moldova.
Il mese scorso alla Moldova è stato concesso lo status di candidato per entrare nell’Unione Europea insieme all’Ucraina.
Le due nazioni dovranno attraversare un lungo processo per diventare membri e soddisfare determinati criteri.
Ad aprile, un comandante militare russo affermò che Mosca avrebbe cercato di creare un corridoio attraverso il sud dell’Ucraina fino alla Transnistria. La Moldova convocò l’ambasciatore russo per esprimere “profonda preoccupazione”.
Gavrilita ha riaccesso l’allarme: le truppe russe “si trovano nel territorio della regione secessionista della Transnistria” e ha avvertito che anche altri paesi dovrebbero essere preoccupati per le ambizioni di Putin.
“Se un Paese può iniziare una guerra di annessione senza alcun riguardo per il diritto internazionale, allora in questo senso nessuno è al sicuro”.
Gavrilita ha aggiunto che la Moldova sta facendo “tutto il possibile per mantenere la pace e la stabilità e per garantire che i combattimenti non si intensifichino”.