La Commissione elettorale centrale (CEC) ha avviato otto azioni contravvenzionali riguardanti il finanziamento illegale di politici in corsa alle elezioni in UTA Gagauzia
Alcuni politici in corsa alle elezioni in UTA Gagauzia hanno ricevuto donazioni da privati, superando il limite massimo stabilito dalla legge, che è di 11.700 lei.
Secondo la CEC, il tetto massimo per le donazioni in denaro è stato superato con i seguenti importi:
• Evghenia Guțul (Partito politico “Şor”) – donazioni di 65 persone, con un eccesso totale di 458.800 lei; • Victor Petrov – donazioni di 21 persone, con un eccesso totale di 436.800 lei; • Grigore Uzun – donazioni di 7 persone, con un eccesso totale di 184.800 lei; • Serghei Cimpoieș – donazioni di una persona, con un eccesso totale di 148.300 lei; • Dmitrii Croitor – donazioni di 5 persone, con un eccesso totale di 102.100 lei; • Nicolae Dudoglo – donazioni da 3 persone, con un eccesso totale di 59.090 lei; • Mihail Formuzal – donazioni di 2 persone, con un eccesso totale di 18.600 lei; • Gheorghii Pavlioglo – donazioni di 2 persone, con un eccesso totale di 15.600 lei. Così, il 5 maggio, la CEC ha notificato ufficialmente al Consiglio elettorale centrale della Gagauzia di esaminare questi fatti.
“L’inerzia di CEC Gagauzia ha portato al verificarsi di dette violazioni nel secondo turno delle elezioni per la carica di Governatore ( Bascan ) della Gagauzia. La CEC ha inoltre riscontrato che le donazioni private superavano i massimali previsti in denaro per Evghenia Guțul e Grigorii Uzun”.
Pertanto, la Commissione elettorale centrale è intervenuta rilevando e registrando le otto contravvenzioni. Ciascuno dei 106 donatori, sospettati di finanziamento illecito attraverso il superamento del tetto delle donazioni in denaro, è responsabile.
Secondo il codice penale è vietato il finanziamento illecito di partiti politici, gruppi di iniziativa, concorrenti elettorali o referendari da parte di privati, manifestato con il superamento dei massimali stabiliti dalla legge o per conto di terzi (anonimi) o con la violazione delle regole stabilite dall’art. il quadro normativo esistente.
La violazione della rispettiva norma è sanzionata con la multa da 1.500 a 4.500 lei, applicata alla persona fisica o con la multa da 9.000 a 15.000 lei, applicata alla persona responsabile.