Igor Dodon non riconosce i risultati del referendum costituzionale del 20 ottobre, che fin dall’inizio “è apparso inutile, illegale e che non basta per modificare la Costituzione”
“Non riconosciamo i risultati del referendum costituzionale. E’ stato inutile fin dall’inizio, illegale e non può servire come base per modificare la Costituzione. Il 54% della popolazione moldava ha votato contro. Il referendum è passato grazie agli 11mila voti provenienti da Stati Uniti, Canada e dalla diaspora dell’UE. Cambiano la Costituzione quando il 54% ha votato contro e si coprono con qualche migliaio di voti della diaspora. Diverse migliaia di moldavi provenienti dagli Stati Uniti e dal Canada, che vivono lì da decenni, decidono il destino della Moldova. Penso sia un crimine non tenere in considerazione l’opinione del 54% dei cittadini.”
Secondo i risultati presentati dalla Commissione Elettorale Centrale (CEC), il 50,46% dei cittadini della Repubblica di Moldova ha detto SÌ al referendum costituzionale. Un altro 49,54% ha votato per l’opzione NO. La differenza tra SI e NO è inferiore al mezzo punto percentuale, ovvero 13.596 voti.