Igor Dodon: “La visita di Maia Sandu a Bruxelles per riunioni protocollari e sessioni fotografiche con funzionari della Commissione europea e della NATO, nel contesto della crisi energetica moldava, mostra il vero volto e la “cura” di questo governo per il proprio popolo”
“Sandu sarebbe dovuta volare non a Bruxelles, ma urgentemente a Mosca (e avrebbe dovuto farlo dall’estate) o, almeno, andare a Kiev per negoziare il transito del gas attraverso l’Ucraina a beneficio dei cittadini moldavi.
Ha sempre vantato ottimi rapporti con l’attuale leadership dell’Ucraina. E’ tempo di utilizzare questi legami per evitare un collasso totale del sistema energetico moldavo, una catastrofe economica e sociale.
Ritengo inoltre necessario creare urgentemente un’unica cellula anticrisi con la partecipazione di Chisinau e Tiraspol, perché i problemi saranno comuni a tutti i nostri cittadini su entrambe le sponde del Dnestr.
Il governo moldavo deve già avviare discussioni con la leadership della Transnistria ed esaminare la creazione di una tale cellula”.