L’identità degli artefici del progetto di uccidere il leader del Partito Democratico di Moldova, sarebbe già stata scoperta dalle forze dell’ordine. Ad affermarlo, il ministro dell’Interno moldavo Jidzan, ai microfoni di un’emittente televisiva privata. “Sono persone molto più note di quello che si possa pensare, appena possibile renderemo pubblici i loro nomi”
Risale a pochi giorni fa, la scoperta di un piano ordito ai danni di Vladimir Plahotniuc, nome di spicco della polita della Moldova, tra i più influenti politici ed imprenditori del Paese e Presidente del Partito Democratico. Già nei giorni scorsi, la stampa locale aveva fatto circolare la notizia dell’arresto di ben 17 persone sospettate di aver organizzato un complotto per assassinare il leader del Pdm. I fermi sarebbero avvenuti in Moldova e in Ucraina. Nonostante ancora si mantenga grande riserbo sulla questione, l’identità degli autori del tentato omicidio infatti, sarebbe ormai nota alle forze dell’ordine. A testimoniarlo, il ministro dell’Interno moldavo Alexandru Jidzan, ai microfoni di un’emittente televisiva privata. Non si tratterebbe di semplici criminali o rivoltosi: stando alle parole del ministro, alla testa dell’ignobile piano, ci sarebbero personalità molto importanti nel Paese. “Noi sappiamo già chi sono le persone che stanno dietro quest’azione e con l’indagine arriveremmo a loro. Sono persone molto più note di quello che si possa pensare” – ha affermato il Ministro in Tv. Bisognerà aspettare l’esito delle indagini, ma la loro identità sarà ben presto nota a tutta la cittadinanza. Parola dello stesso Jidzan, che assicura: ” appena possibile, renderemo pubblici i loro nomi”.