L’Europa ha di nuovo paura e la responsabilità, ancora una volta, sembrerebbe essere del terrorismo. Intorno alle 15, ora italiana, un camion si è lanciato sulla folla nell’area pedonale più famosa di Stoccolma. Almeno tre morti e otto feriti, l’autore dell’attacco è in fuga
E’ successo di nuovo, questa volta a Stoccolma. Una tranquilla passeggiata nel centro della città, si trasforma in un drammatico incubo per decine di persone. Terrore, paura, disperazione, sgomento, morte. Questo oggi, intorno alle 15, ore italiana, lo scenario nell’area di Drottiningatan, la strada pedonale più famosa della capitale svedese, dove un camion si è lanciato sulla folla per poi schiantarsi contro Ahlens City, il centro commerciale più grande della città. Almeno tre morti e otto feriti, questo il bilancio provvisorio di quello che il Presidente svedese Stefan Lofven ha immediatamente indicato come un possibile “attentato terroristico”.
L’autore dell’attacco, datosi alla fuga, era a bordo di un camion rubato qualche ora prima dell’accaduto durante il giro di consegne nei ristoranti della città, da parte di un fattorino della Spendrups, nota marca di birre svedese. Diffuse le immagini del suo identikit, l’uomo indosserebbe una giacca verde e una felpa grigia. Le forze dell’ordine sono sulle sue tracce. Nel frattempo, due persone sono state fermate e sottoposte ad interrogatorio. Immediate le misure di sicurezza in tutta la città: la stazione ferroviaria è stata evacuata, i treni sono stati cancellati, la metropolitana chiusa così come l’intera area posta sotto attacco e la zona del Parlamento Svedese. Convocata una riunione di emergenza del governo. Su Facebook, attivato il safety-check. A commentare l’accaduto, il Presidente della Commissione Ue Jean-Claude Juncker. “Un attacco contro uno dei nostri stati membri è un attacco contro tutti noi” – ha affermato il Presidente. Solidarietà, vicinanza e sostegno sono stati espressi da parte delle più autorevoli personalità dell’Europa.