Al Consiglio Affari Esteri del 15 febbraio si deciderà se riprendere i finanziamenti
Lunedì 15 febbraio, a Bruxelles i ministri Esteri si incontreranno per discutere, tra le altre cose, della situazione in Siria e Moldova.
Per quel che riguarda Chisinau, infatti, si dovrà affrontare la possibilità di riprendere i finanziamenti che sono stati al momento sospesi.
“Affinché possano essere ripresi i pagamenti – ha spiegato una fonte Ue – abbiamo bisogno di un rapporto positivo del Fondo monetario internazionale (Fmi)” che sarà in Moldova in missione dal 23 al 29 febbraio.
Altro punto su cui la Ue spinge molto è quello delle riforme: già ricevendo il vicepremier ministro degli Affari Esteri e dell’Integrazione europea della Repubblica di Moldova, Andrei Galbur, era stato richiesto di accelerare le riforme, pur riconoscendo al paese che si stesse muovendo nella giusta direzione. Di fatto, è stata già l’attuazione della zona di libero scambio globale e approfondita con la Moldova (Dcfta).
Le riforme richieste, come è stato più volte sottolineato, non sono solo di tipo economico, ma riguardano anche la giustizia e la lotta alla corruzione.